martedì 30 novembre 2010

RISOTTO PORCINI E UVA


Oramai la curiosità di provare risotti nuovi è al massimo....appena trovo un nuovo abbinamento ecco che lo faccio mio.

Questo mi ha incuriosito subito e infatti ecco qua il post della ricetta.

La base è sempre quella...soffrittino di cipolla o scalogno, tostatura del riso rigorosamente Carnaroli, sfumatina col vino bianco e via con la cottura aggiungendo il solito brodo. A metà cottura si aggiungono i porcini...io ne avevo da parte gli ultimi fatti seccare a ottobre... alla fine della cottura spegnere il fuoco e mantecare con del burro e grana grattuggiato abbondante amalgamando insieme gli acini d'uva tagliati in 4...

Semplicemente divino!!!!

venerdì 26 novembre 2010

LA PRINCIPESSA DI GHIACCIO


Dopo aver letto la trilogia "Millenium", ho comprato questo libro di Camilla Lackberg..è un giallo svedese, ormai sembra che vadano di moda.
Il testo è molto fluido e già dalle prime pagine entri subito nell'ambiente e nel giallo!!!

Erika Falck è tornata nella casa dei genitori a Fjallbacka, incantevole località turistica sulla costa occidentale della Svezia che, come sempre d'inverno, sembra immersa nella quiete più assoluta.
Ma il ritrovamento del corpo di Alexandra, l'amica d'infanzia, in una vasca di ghiaccio riapre una misteriosa vicenda che aveva profondamente turbato il piccolo paese dell'arcipelago molti anni prima. Erika è convinta che non si tratti di un suicidio, e in coppia con il poliziotto Patrick Hedstrom cerca di scoprire cosa si nasconde dietro la morte di una persona che credeva conoscere.
A trentacinque anni, con la sensazione di non sapere bene cosa volere dalla vita ma stimolata da un nuovo amore, approfitta del suo status di scrittrice per smascherare menzogne e segreti di una comunità dove l'apparenza conta per ogni cosa.

Ecco cosa si dice nel web:

"Dopo tanto clamore pubblicitario, non si poteva sfuggire alla lettura di questo giallo nordico. La Lackberg era stata acclamata come la nuova.. Larsson...dunque bisognava conoscerla!Il romanzo si è rivelato infatti piacevole , e la vicenda scorre veloce, senza alcun momento di stanchezza..I personaggi , oltre ai protagonisti principali, sono molti e tutti interessanti. I loro caratteri sono ben delineati; le loro vicende personali si intersecano con la storia in giusta misura.
Man mano che la vicenda procede si ipotizzano colpevoli, che poi sfumano e si ricomincia da capo con le supposizioni.. Io non lo avrei mai indovinato, ma da questo punto di vista,non faccio testo: sono un pò...tarda a scoprire!!!
Lo stile, senza essere ricercato, è semplice e piacevole, ed invita alla lettura. Detti tutti questi lati positivi, affermo però con sicurezza che non sono d'accordo sul fatto del "novello" Larsson! Storie di diverso spessore, in tutti i sensi..."

"decisamente esagerati i commenti su questa autrice, tipo la nuova Agatha Christie o addiruttura la nuova Stieg Larsson!! per carità!!!
una lettura gradevole, nel complesso abbastanza piacevole ma...nulla di più!! la trama è deboluccia e l'autrice tende a perdersi un pò via (tra l'altro credo di averla conosciuta anni fa e abbiamo lavorato per la stessa azienda ma..questa è un'altra storia!). Salta anche di palo in frasca e a volte non è molto coerente: ad esempio, dopo che la protagonista trova il cadavere della miglior amica d'infanzia ...nel rigo successivo si ritrova a fare shopping!!! ma che diamine!! vabbè la freddezza svedese ma da una "crime scene" al supermercato nemmeno il più scafato investigatore! Riassumendo, il libro ha degli spunti interessanti ma mi sembra di poter dire che le debolezze sono di gran lunga maggiori dei punti di forza e siccome i libri non li regalano consiglio di investire i propri euri su altri libri."

giovedì 25 novembre 2010

RISOTTO AL BASILICO E BRIE


Continua la mia sperimentazione delle ricette di Altopalato.
Amante di risotti non ho potuto resitere davanti a questo....
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
250gr di riso Carnaroli
80 gr di basilico
10 gr di pinoli
1/2 cipolla
50 gr di burro
1/2 bicchiere di vino bianco secco
50 gr di Brie
grana grattuggiato
Io un po' l'ho modificata secondo i miei gusti e in base anche agli ingredienti che avevo a disposizione (i pinoli all'ultimo ho scoperto che erano scaduti per cui non li ho utilizzati); comunque la ricetta originale detta così:
Sbucciare la cipolla, lavarla e tritarla finemente e farla appassire in una casseruola con 20 gr di burro.. aggiungere il riso e farlo rosolare brevemente, sfumare col vino bianco...portare a cottura aggiungendo pian piano il brodo.
Togliere dal fuoco il risotto ancora morbido e al dente, aggiungere il burro rimasto e un poco di grana, il basilico frullato coi pinoli e una fettina di brie, mescolare coprire con coperchio e lasciar riposare per farlo mantecare. Servire caldo disponendo sopra due fettine di brie.
Per una nota di colore (io non ho colorato :D): versare in un tegamino un mestolo di brodo, aggiungere un pizzico di zafferano e farlo ridurre..distribuire un pochino nel piatto.

mercoledì 17 novembre 2010

LA PSICHIATRA


Terminato l'ultimo "mattone" di Ken Follet, secondo me a tratti troppo noioso con la descrizione dei fronti della prima guerra mondiale, ho seguito il consiglio di una mia amica.

Sono arrivata a più di metà con la lettura e devo dire che mi piace proprio....avvincente e ansiolitico, è pieno di suspance...ecco cosa dicono in rete


"Il volume, uscito originariamente in Germania undici mesi fa, ha raggiunto inaspettatamente il successo grazie al passaparola dei lettori, portanto il suo (allora) autore esordiente di quarant'anni in cima alle classifiche di vendita con oltre 100.000 copie vendute in tre mesi.

La trama del romanzo:
Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un’umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l’Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all’Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare all’ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l’incubo. Nessuno l’ha vista uscire, nessuno l’aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l’Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia.
Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine... "

venerdì 5 novembre 2010

LA CADUTA DEI GIGANTI


"Si tratta di un’opera che si può certamente definire ambiziosa e importante. Questo primo libro della trilogia, conterà già da solo 1.200 pagine di volume per narrare i destini di cinque casate, cinque famiglie molto diverse tra loro, le cui vicende e tragedie hanno cambiato il loro destino e il mondo.

Un romanzo che abbraccia un lunghissimo arco temporale: si parte dalla Prima Guerra Mondiale per arrivare alle lotte delle donne per conquistare il diritto al voto,passando attraverso altri grandi fatti storici, come la rivoluzione russa."

L'ho appena preso in mano e già mi affascina...c'è questo intreccio di storie di nobiltà e popolo, diritti e doveri, giusto e sbagliato...

L'autore mi piace molto e se questo è l'inizio di una trilogia, come si dice...chi ben inizia è a metà dell'opera...:D

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