giovedì 30 ottobre 2008

RISOTTO CON TONNO E CREMA DI RUCOLA


Ieri sera io e Roby ci siamo fatti una cenetta meravigliosa, e soprattutto gustosa . E' raro che io e lui stiamo soli a cena, o perchè c'è mio padre, poi due sere a sett c'è piscina per cui quando esci col cavolo che ti metti a spadellare, il sabato e la domenica siamo dai suoceri...Insomma ieri sera ce la siamo proprio goduta....
Come primo ho preparato questo risotto.

INGREDIENTI:

tonno fresco
pomodoro
carota
cipolla
sedano
rucola
pinoli
grana grattuggiato
sale e pepe

Ho preparato il brodo con carota, cipolla e sedano.
In un pentolino ho messo dell'olio extra vergine di oliva con un paio di spicchi d'aglio in camicia, tagliato a listarelle il tonno e fatto rosolare in padella con del pomodoro passato, tutto questo messo da parte un attimo.
In una pentola ho iniziato a cuocere il riso soffriggendo la cipolla bianca, tostando il riso e sfumandolo con del vino bianco secco (come al solito) e aggiungendo il brodo per la cottura.
Mentre il riso cuoce preparare la cremina di rucola mettendo nel mixer la rucola, i pinoli, il grana, dei chicchi di sale grosso e olio extra vergine alla fine
A metà cottura del riso aggiungere la cremina di rucolae il tonno col pomodoro
Terminare la cottura e servire ben caldo...una vera bontà....

giovedì 9 ottobre 2008

NON C'è TEMPO PER MORIRE

Un romanzo di James Bond 007

Dopo aver visto tutti i film, ora mi metto anche a leggere i libri del mitico agente segreto.
Vi scrivo pari pari quello che cita la copertina...
" E' un nome che resterà impresso in maniera indelebile nella mente d James Bond. Il nome di un uomo che non conosce rregole se non quelle che detta il suo ego smisurato; un uomo la cui ricchezza è inferiore soltanto alla sua stessa brama di potere; un uomo che non si ferma di fronte a nulla...."
Insomma dopo la delusione che mi sono presa leggendo l'ultimo libro di Faletti mi ci voleva qualcosa di "serio".
Questo è il libro giusto, un libro che mi prende e che mentre lo leggi non vedi l'ora di sapere come finisce la scena.
Ora sono più o meno a metà, ma vi assicuro che è bellissimo.

lunedì 6 ottobre 2008

UN PO' DI RELAX....

Mattinata infernale qua in negozio...tutti alle prese con le foglie che cominciano a cadere, con le siepi da tagliare prima dell'inverno, le nuove semine, i trattamenti per i prati prima del freddo...insomma tutti sta mattina si sono svegliati...Ora sembra tranquillo ed ecco allora che mi concedo un po' di relax.Domenica anche io e Roby ci siamo dedicati un po' al giardinaggio...Abbiamo cambiato i vasi ai ficus, pronti così per essere chiusi all'interno, potato i bonsai, rinvasato le orchidee... è proprio di loro che vi voglio mostrare qualche foto...ce n'è una che ho da quando io e Roby ci siamo sposati e cioè esattamente 3 anni ed ogni anno è sempre più bella
ha un ramo lungo e pure biforcuto con già incorporati i boccioli

Queste sono le altre 4 che ho preso l'anno scorso

delle quali una ha due rametti che stanno spuntando, oltre ai 3 che già possiede


Una sola ha già i fiori, ma questa l'ho presa da poco per cui non è merito mio

Le mie orchidee le tengo tutte il bagno in quanto è un locale molto luminoso soprattutto se c'è il sole e poi comunque c'è sempre umidità, loro habitat naturale. In inverno le concima ogni tanto il mio Roby e poi soprattutto ogni volta che entriamo in bagno diamo una spruzzata alle foglie e la terriccio.
Anche la cucina è adatta a queste piante, mia suocera anche lei è maniaca e le tiene sopra il davanzale del lavandino, immaginate quando scola la pasta che bella "scorpacciata" di vapore e umido si fanno. Io in cucina ho provato, ma quando faccio da mangiare se c'è troppo caldo apro e per loro queste botte di freddo, soprattutto se fa tanto freddo fuori, non va assolutamente bene.

Altre piante ho portato in casa...Un anturium un po' messo male ...chissà se riesco a farlo riprendere


il suo fratellino piccolo, questo è davvero bello

e un ibiscus che sta per fiorire ancora anche lui...questo è giallo, ne ho un'altro rosa al quale devo cambiare ancora il vaso per portarlo dentro a sua volta



E per finire, non ci credevo nemmeno io, ma dopo vari tentativi ce l'ho fatta, sono riuscita a fare una piantina di oleandro da un rametto staccato al mega piantone che ha mio papà in giardino

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