domenica 28 dicembre 2008

CUORICINI COI BROCCOLETTI


Come molto spesso capita in questo periodo la voglia di cucinare cose nuove manca...
A mezzogiorno però ero un po' meno di fretta...
Ho guardato in frigor cosa avevo a disposizione e mi sono preparata questo piattino sfizioso.


INGREDIENTI:

pensierini di nota marca oppure pasta a piacimento
broccoletti
1 spicchio d'aglio
olio extra vergine
peperoncino tritato
pecorino stagionato


In una padella mettere un filo d'olio extra vergine e uno spicchio d'aglio.
Far rosolare un pochettino quindi aggiungere i broccoletti precedentemente mondati e tagliati a pezzettini.
Aggiungere dell'acqua per la cottura e salare. Intanto cuocere portare a bollore l'acqua e cuocere i cuoricini. Saltare la pasta direttamente nella padella dei broccoletti, spolverare a piacere con il peperoncino e aggiungere della scagliette di pecorino stagionato....

Semplice e gustosi!!!

sabato 20 dicembre 2008

AUGURIII!!!!

Le feste si avvicinano...siete a posto coi regali? Io quest'anno sono ancora in alto mare...ogni anno mi ripropongo di fare pensierini home made, ma come ogni anno il tempo e la voglia mi mancano...ecco allora che ricorro sempre in cesti già fatti e pensierini vari utili o meno, ma sempre per fortuna graditi...
In negozio ho sempre in sottofondo le classiche canzoncine di Natale e devo dire la verità, ogni tanto mi viene un po' di tristezza pensando a chi purtroppo queste feste non saranno proprio gioiose, son fatta così...
A menù come siete messi? Io per fortuna sono invitata sia a pranzo il 25 che il 26...di solito preparavo una cena per la vigilia, ma quest'anno salta; da una parte mi dispiace, in effetti però mi tolgo un peso, insomma cucinare da sola per almeno 16/18 persone non è proprio una passeggiata contando che comunque fino a mezzodì del 24 si lavora...
Navigando mi sono imbattuta in questa poesia:

"Tu che ne dici SIGNORE se in questo Natale faccio un bell’albero dentro il mio cuore, e ci attacco, invece dei regali, i nomi di tutti i miei amici: gli amici lontani e gli amici vicini, quelli vecchi e i nuovi, quelli che vedo ogni giorno e quelli che vedo di rado, quelli che ricordo sempre e quelli a volte dimenticati, quelli costantie quelli alterni, quelli che, senza volerlo, ho fatto soffrire e quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire, quelli che conosco profondamente e quelli che conosco appena, quelli che midevono poco e quelli ai quali devo molto, i miei amici semplici ed i miei amici importanti, i nomi di tutti quanti sono passati nella mia vita. Un albero con radici molto profonde, perché i loro nomi non escano mai dal mio cuore; un albero dai rami molto grandi, perché i nuovi nomi venuti da tutto il mondo si uniscano ai già esistenti, un albero con un’ombra molto gradevole affinché la nostra amicizia, sia un momento di riposo durante le lotte della vita."
A tutti voi amici e non del mio blog auguro con tutto il cuore un BUON NATALE e un FELICE ANNO NUOVO.
Popa.

mercoledì 10 dicembre 2008

RISOTTO AI CARCIOFI E TIMO, MANTECATO AL PHILADELPHIA


Visto che è tanto che non posto un piatto, con cosa poteva mai ritornare se non cun bel risotto? Non avevate dubbi dite un po' la verità...
Iniziamo come al solito a soffriggere uno scalogno in olio extra vergine d'oliva, tostiamo il riso e aggiungiamo subito del brodo vegetale e il timo senza sfumatura di vino..
A metà cottura si aggiungono i carciofi; io ho usato quelli surgelati, ma con quelli freschi viene tutta un'altra cosa...comunque pazienza il convento passava quello.. prezzemolo tritatoe per mantecare fuori dal fuoco Philadepia a piacere. Delicato, ma gustoso...

martedì 9 dicembre 2008

MERCATINI DI NATALE AD INNSBRUCK

Finalmente quest'anno ho convinto Roby a portarmi a i mercatini di Natale..
Abbiamo, anzi ho, scelto Innsbruck...deliziosa cittadina austriaca del Sudtirol...
Partenza in macchina sabato mattina 06/12...la compagnia era buona, noi due, la mamma e la zia di Roby, la cugina col marito e le bimbe..Da Milano si percorre l'autostrada per Venezia per poi imboccare l'autostrada del Brennero, super trafficata (e poi dicono delle tangenziali milanesi)

Sul Brennero la neve era veramente tanta e Roby non si lascia di certo scappare l'occasione per giocare...
Dopo una breve sosta si
riparte alla volta di Innsbruck.
Gli scenari e i panorami sono veramente mozzafiato, castelli, casette immerse nei boschi paesini con poche case...sembra di essere in un presepe...
"Innsbruck è il capoluogo del Tirolo Settentrionale e dello stato federale austriaco del Tirolo, nonché capitale della regione storica del Tirolo.
Situata a circa 600 metri s.l.m. e con circa 118.902 abitanti, Innsbruck è una delle principali città dell'Austria. È attraversata dal fiume Inn e infatti il suo nome signfica ponte sull'Inn.
Circondata da alte montagne, è una celebre stazione di sport invernali, meta anche di molti turisti italiani.









Uno dei simboli di Innsbruck: la Loggia d'Oro o Tettuccio d'Oro.
Di grande pregio artistico è sicuramente il Goldenes Dachl (il Tettuccio d'Oro), il balcone del palazzo residenziale di Massimiliano I contraddistinto da un tetto realizzato con tegole a scaglie di rame dorato e parapetti riccamente affrescati da Kolderer e N. Turing il Vecchio.



Il nostro Hotel era il Goldener Adler, situato in centro è un antico palazzo, famoso per aver ospitato molti personaggi illustri tra cui Mozart. Ambiente accogliente, pulito e soprattutto in una posizione fantastica, in centro e nel bel mezzo dei mercatini.



Appassionata di Swarowski e socia tesserata non potevo certo farmi scappare una visita al quartier genarale a Wattens, dista solo 15 km circa. In questi giorni c'era una mostra dedicata al Brasile che sinceramente non mi ha entusiasmato molto, ma già il fatto di essere lì per be bastava...










In effetti non sarei più voluta uscire, hihih






Un pezzo in particolare mi ha affascinata...questo brillante da 300.000 carati

Ritornati ad Innsbruck, fra luci degli oddobbi
orchestrine natalizie, un buon vin brulè per scaldarsi ci
imbattiamo nello spettacolo
dei "Perchten"






La corsa dei Krampus di Innsbruck è tra le più famose della zona. I numerosi "Perchten" (spiriti vaganti dei morti) indossano maschere veramente spaventose e danno vita ad uno spettacolo emozionante..Il tutto per onorare San Nicolaus.




Ad Innsbruck ci siamo stati fino a lunedì mattina, l'Immacolata.
Siamo partiti verso le 11.00 e visto che era sulla strada del rientro ci siamo fermati anche a Vipiteno...molto bello e caratteristico anche il suo mercatino








Il rientro è stato lungo, con molta fila (per fortuna non ero nei 100 Km di coda accennati dai telegiornali).

Ho negli occhi l'immagine di un tramonto spettacolare e nel cuore il ricordo di questi due giorni di vacanza..sicuramente sono posti che meritano essere rivisitati..

Questa mattina invece mi ha svegliato questa magnifica alba...

mercoledì 3 dicembre 2008

IL MIO PRIMO TATTOO

Per me è stata proprio una spesa folle... Era da un sacco di anni che volevo farmene uno, ogni volta che ero lì lì per decidere mi scappava il coraggio...Per compensare mi feci un pearcing all'ombelico...Anche Roby ne ha sempre desiderato uno...aspetta oggi, rimanda domani in fin dei conti lui si è deciso e si è fatto tatuare un geco tribale tra spalla e collo (poi vi posterò la foto)...Ecco allora che la mia voglia repressa si è risvegliata..un po' con il sostegno di Roby, un po' per fiducia della ragazza dei tattoo mi son presa coraggio e il 04 novembre mi son tatuata sul piede questo tribale...che ne pensate?


lunedì 1 dicembre 2008

L'OTTAVO ARCANO


Sul mio comodino ora c'è questo nuovo libro...
Appassionante, almeno dal primo capitolo...oramai lo sapete io non leggo mai la trama dei libri che compro, vado ad intuito per cui riporto ciò che ho trovato su internet in riguardo...

"Francia, 1891 - Léonie Vernier, una ragazza di diciassette anni, e suo fratello Anatole fuggono da Parigi per rifugiarsi a Domaine de la Cade, una tenuta di famiglia a pochi chilometri da Carcassonne. Ma nei boschi che circondano la casa, Léonie scopre un antico sepolcro abbandonato. C'è qualcosa in quel luogo che la turba profondamente e Léonie decide di andare a fondo nei segreti della famiglia. Ciò che emerge pian piano è una storia terribile di mistero e di sangue, legata a un mazzo di tarocchi dotato di strani poteri. Ma anche il presente non è meno minaccioso, perché c'è qualcuno che è disposto a tutto pur di eliminare suo fratello.
Francia, 2007 - Mentre svolge delle ricerche sulla vita del compositore Claude Debussy nell'apparente tranquillità della campagna ai piedi dei Pirenei, Meredith Martin incappa nelle tracce del suo passato. Sono esili, poca cosa, una fotografia ingiallita e una pagina con una melodia, ma la conducono quasi irresistibilmente a scoprire il legame con le vicende svoltesi nella stessa zona un secolo prima: la storia di un amore tragico, di una ragazza scomparsa, di un'anima inquieta, e dei tragici eventi di una notte fatale."
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